Presentati insieme come variante dello stesso modello, i due Getter di casa Sentinel sono usciti a distanza di circa due mesi, l’uno dall’altro, probabilmente perché mentre la versione Black, è stata azzeccata subito, alcuni dettagli estetici della colorazione standard non hanno fin da subito convinto e hanno richiesto qualche correzione di rotta dell’ultimo momento.
Nulla di grave, in effetti è stato positivo che il produttore abbia ascoltato e reagito su consiglio degli appassionati ed alla fine il modello definitivo ne ha sicuramente giovato.
La confezione
La buona impressione maturata dal Getter Black è confermata, con una qualità percepita superiore alla media.
Grafica e contenuto sono praticamente identici al Tx02.
Dotazioni ed accessori
Sparisce la catena di collegamento fra le due asce e tutti gli accessori del Getter Black, cambia il taglio e l’aggancio del mantello e si guadagna un volto alternative ed i due mitragliatori.
Tutti gli accessori sono di ottima fattura e ben rifiniti. Un dubbio si genera per l’elastico a cui è deputato l’aggancio del mantello. Per esperienza sono poco longevi. Avrei preferito il più classico foro adottato anche dal Black.
Sufficientemente stabile il sistema di aggancio del volto, un po’ meno quello del copri foro per lo stand. Se la vernice opaca aiutava a mantenerlo in sede, con la versione lucida del Getter 1 succede esattamente il contrario.
Lo stand è esattamente lo stesso del Tx02.
Qualità e finitura
Molto buona la qualità generale, non si percepisce però la stessa perfezione del black. Anche in questo caso, la verniciatura nero opaca restituiva maggior pregio. Cosa che il colore ed il fondo lucido non fanno, palesando, in modo più evidente, i compromessi tecnici fra estetica e funzionalità.
Il modello è lo stesso, intendiamoci, tuttavia alcuni accostamenti cromatici del rosso e l’evidente articolazione del collo, lo rendono meno bello da vedere.
Comunque migliore, rispetto al primo prototipo colorato, che presentava le bande rosse delle tibie, enormi.
I particolari sono comunque belli e precisi.
Articolazioni e posabilità
Considerazioni identiche per modelli identici.
Soltanto una colorazione più chiara rende più evidenti gli snodi ad estrazione.
Nel complesso il progetto è davvero spettacolare, sofisticato, quanto delicato. Rispetto ai chogokin di altri produttori è meno giocattolo.
Fedeltà
Anche sul piano della fedeltà, le tinte vive esasperano le già esasperate proporzioni del Getter di Sentinel.3
Ci si allontana un po’ dal punteggio offerto al Getter Black, anche perché più facile trovare elementi da comparare.
Resta sempre una bella interpretazione, la migliore per la zona del busto, ma alcuni dettagli sarebbero stati da rivedere.
Riflessioni e soluzioni tecniche
E’ interessante capire come una semplice colorazione possa cambiare la percezione che si ha di un prodotto.
La versione black e questo Getter 1 sono praticamente lo stesso modello. Cambiano solo infinitesimi dettagli come il volto ed alcuni accessori, ma la sensazione è di avere di fronte due modelli diversi.
La tinta opaca e nera, aiuta a mascherare i compromessi tenici che donano un’estrema posabilità alla proposta di Sentinel. Cosa che non riesca a fare la versione bianco rossa che anzi tende ad esalarli e renderne palesi anche i limiti estetici.
Fra tutti, probabilmente il dettaglio meno piacevole è il collo e l’attaccatura della testa, che nel black è mascherata anche dalla sciarpa.
Ecco spiegato perché, lo stesso modello, nella pagella, prende qualche decimale in meno.
Conclusioni e Pagella
Con l’annuncio di Bandai, che in questi giorni ha annunciato il debutto dei Getter nella linea Super Robot Chogokin, il mercato pare davvero affollatissimo. Se Sentinel deciderà di continuare, proponendo i restanti due elementi della squadra, la scelta sarà solamente nel prezzo e nella qualità complessiva, ma difficilmente Bandai si scomoderà a proporre qualcosa di così raffinato.
- soluzioni raffinate
- qualità dei dettagli superiore
- estremamente posabile
- piccolo
- da maneggiare con cura
- la colorazione evidenzia le articolazioni estreme
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