Quello che mi appresto a recensire è forse il limited più interessante nel panorama della produzione dei Soul of Chogokin. Quando, nel Febbraio del 2008, Bandai comunicò e diffuse le foto del modello commemorativo per il 10° anniversario in molti apprezzarono la decisione di aggiornare il Gx-01R correggendo il dettaglio riuscito peggio, ovvero la testa. Così questo limited risultò da subito un pezzo molto ambito.
La confezione
La scatola del Gx-01R+ si caratterizza per una certa austerità, dato che celebra più il Tamashii Nation 2008 che non il modello. La grafica è praticamente inesistente ed i colori pochi con dominante grigio nera e lo stemma Tamashii in rosa/rosso. Nessuna foto è dedicata al modello. Nel complesso, risulta comunque elegante e non fa rimpiangere le confezioni standard, complice anche il cartone leggermente più spesso.
Anche l’interno non riserva particolari sorprese. Grosso modo la disposizione è identica a quella del Gx-01R, fatto salvo che la dotazione di accessori è ridotta. Purtroppo manca un vero e proprio libretto di istruzioni, sostituito da un pieghevole tipo A4 in bianco e nero. Un po’ troppo sotto tono per un modello limitato anche se tipico di Bandai.
Dotazioni ed accessori
Purtroppo questo Mazinger perde una parte di accessori, dato che manca un intero blister delle braccia. Quindi niente Iron Cutter e punte perforanti. Sono forniti invece gli avambracci sparanti, i due Pilder, le mani aperte, lo Scrander e le parti del missile centrale. Ovviamente lo stand è identico al Gx-01r. Sinceramente, come per il libretto, è un vero peccato non aver optato per la dotazione completa. Lo scrander presenta un design lievemente diverso.
Qualità e finitura
Anche relativamente alla qualità complessiva il Gx-01R+ è assolutamente sovrapponibile al Gx-01R di serie. Ovviamente l’estetica giova sia del colore blu più acceso, che dell’effetto sfumato delle parti grigie.
Articolazioni e posabilità
Nessuna implementazione caratterizza questo prodotto rispetto ai S.o.C. tradizionali. Il corpo è identico per soluzioni e proporzioni al Gx-01R. Stessi pro e stessi contro, riscontrati nella recensione del modello “di serie”. La posabilità della testa è paragonabile a quella standard.
Fedeltà
Rispetto al modello di serie, ho aggiunto un mezzo punto, per la testa che risulta meglio scolpita, mentre i colori non permettono di arrivare ad un punteggio maggiore, essendo, anche se belli, troppo chiari.
Riflessioni e soluzioni tecniche
Come potete leggere in precedenza, a livello puramente costruttivo questa versione PLUS non si discosta in nessun aspetto rispetto alla versione Standard, dunque in cosa si discosta e perché è appetibile come prodotto?
Le modifiche apportate da Bandai sono riconducibili a tre dettagli fondamentali:
- La scultura della testa è stata completamente ripensata, la forma e le proporzioni dei dettagli è migliore sotto ogni aspetto e molto più gradevole ripescando il mold del primissimo S.o.C. il Gx-01.
- La colorazione. Se il corpo è ripreso dal Gx-01R, la colorazione strizza l’occhio verso il Gx-01. Quindi le parti blu sono più chiare, non nello stesso tono del primo Soul, ma decisamente più chiaro e con finitura metallizzata. Anche le parti chiare, non sono più cromate, ma verniciate in grigio e con effetto sfumato. Nel complesso l’effetto è gradevole, magari non proprio fedelissimo, ma l’estetica funziona.
- L’ultimo dettaglio è lo scrander. Anche questo è preso pari pari dal Gx-01R ma presenta una colorazione più semplificata, che richiama il Gx-01. La pinna verticale invece è completamente diversa da entrambi e richiama lo scrander che si vede le lungometraggio Mazinger Z vs Devilman. Una ciliegina che ho apprezzato molto e che rende differente un accessorio altrimenti identico alla produzione di serie.
Conclusioni e Pagella
Questo Gx-01R+ riesce in parte dove il vecchio 01R falliva, ovvero la scultura della testa. Purtroppo la scarsità di accessori ed il libretto stonano sull’aspetto “limited” di quest’uscita. Questo, unito alla produzione limitata ed all’estetica che ha fatto breccia renderà difficile trovare un offerte commerciali degne di questo nome. Da dire che i “limited” di Bandai, non sono quasi mai così esclusivi da negarsi anche al meno ricettivo fra gli acquirenti, però è un fatto che alla lunga la cifra necessaria per portarselo in vetrina, sarà comunque sbilanciata rispetto al reale contenuto della confezione.
Esteticamente, anche se si procede per gusto personale, è davvero un passo avanti. Come al solito dubito che potrà seguire un eventuale Gx-02R+ e quindi in vetrina potrà stonare un po’, ma sia per la colorazione sfumata, sia per lo Scrander con un design diverso, è un pezzo che valorizza una intera vetrina.
Fosse stato un ennesima variante, in tiratura standard, sarebbe stato da preferire comunque al Gx-01R. In questa condizione invece, è un acquisto da valutare, ma non certo obbligatorio, rispetto al ben più economico e completo Gx-01R. Volendo trovare una giustificazione per averli tutti e tre, si potrebbe azzardare che il Gx-01 è la versione iniziale, Gx-01R è quella della seconda serie e parte finale del Great Mazinger, mente il Gx-01R+ è quello visto negli OAV. Ma come scusa è un po’ pietosa. 🙂
- testa riprogettata
- colorazione accattivante
- scrander nuovo
- progetto superato
- l’ennesimo Mazinger Limited
- dotazione inferiore allo standard
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