Apr 022017
 
Recensione Bishoujo Marvel: She-Hulk
Produttore:
Data prod.:
Aprile 2015
Materiali:
ABS, PVC
Accessori:
Basetta decorata
Altezza:
240 (mm)
Peso:
n.d.
Manuale:
non presente
Fornitore:
www.zonahobby.com
Prezzo orig.:
7500 Yen

LA RECENSIONE

Ormai sulla linea Bishoujo di Kotobukiya è inutile ribadirne quanto complessivamente sia ben riuscita, soprattutto per l’equilibrio fra il costo e la qualità media complessiva.

Per la verità, è difficile trovare un aspetto negativo, che non sia legato più al gusto personale che non all’effettiva realizzazione del prodotto.

La serie, spazia su moltissimi franchise, in questo caso torniamo a parlare di un personaggio della Marvel Comics ed in particolare di SHE-HULK.

Il personaggio originale, non è altri che Jennifer Walkers, cugina di Bruce Bunner alias HULK, che in uno sforzo di fantasia, a causa di un incidente riceve il sangue del parente di giada pittato e finisce per trasformassi anch’ella in una creatura alta, possente e dalle tinte verdi… ma con le tette.

Va detto, che come da tradizione, non siamo davanti ad una donna gorilla, ma il personaggio Marvel ha sempre fatto sfoggio di un fisico possente, ma molto femminile e sexy, nonostante la mole. Che lo dico a fare?

Nell’interpretazione proposta da Kotobukiya, i lineamenti del volto vengono ovviamente addolciti, ma la scultura di Masahiro Takahashi alias “GILL GILL”, propone una figura dal corpo definito e possente, il che ad un primo impatto, quando fu presentata, pareva stonare un po’. Molto bene i dettagli, con anatomie convincenti e dettagli del costume, come le pieghe sul seno, ben realizzati. Probabilmente è una delle poche volte, in cui la scultura è migliore del disegno da cui prende origine.

Dal vero, invece, il tutto è estremamente convincente e più equilibrato. Complice anche una buona scelta cromatica e la finitura opaca, questa statua si attesta fra le migliori della produzione. In particolare il verde presenta diverse sfumature, che accompagnano le varie masse muscolari, così come il costume che presenta dettagli sfumati di blu. Insomma davvero un lavoro sopra la media, indice che la produzione non è ferma sugli standard ed in evoluzione. Stesso trattamento lo hanno subito i capelli, con ricche sfumature e variazioni di toni dal nero al verde, al blu.

Molto bello, infine, il volto, sicuramente più delicato della versione originale occidentale, ma non

Interessante e di completo, anche la basetta che raffigura una porzione di strada che cede sotto il peso del personaggio, come se si fosse appena compiuta la trasformazione.

Bella, anche se abbastanza classica, la posa, funzionale a mettere in mostra i muscoli della selvaggia She-Hulk, ma nel contempo ne valorizza le forme femminili. Una scelta corretta, vista la dualità del personaggio.

Insomma, in conclusione una figure promossa su molti fronti. Permangono ancora quelle piccole pecche di produzione, come qualche puntinatura di troppo, dovuta forse ad un confezionamento precoce, ma sono dettagli davvero minuscoli, visibili solo da molto vicino o in fotografie ravvicinate. La dimensione è tale, per cui in vetrina risultano invisibili.
Ottima anche la quasi totale assenza di giunzioni visibili, grazie ad una attenta progettazione degli stampi.

Una statuetta che sicuramente, al pari di molte della sterminata produzione della Kotobukiya, sicuramente merita attenzione. Ovviamente essendo un design interpretato, è sconsigliabile ai puristi.

Ultima nota: come succede spesso, esiste una variante limited che rappresenta red she-hulk, alias Betty Ross, la fidanzata storica di Hulk. Si differenzia per la colorazione rosso dell’incarnato, una diversa espressione del volto e la vistosa scollatura del costume.

LA NOSTRA PAGELLA
: ★★★★☆
: ★★★★☆
: ★★★★½
: ★★★★☆

: ★★★☆☆

Media: ★★★★☆
PRO
  • ottima scultura
  • bei dettagli e rifiniture
  • colorazione sfumata e opaca
CONTRO
  • piccoli difetti di colore
  • è una reinterpretazione

 

Galleria Fotografica