Premessa
Se c’è una cosa che ha caratterizzato la produzione degli special tamashii gokin è quella di non aver un ordine logico nelle uscite. Per questo, inizialmente, gli ho completamente snobbati, dato che non era mai sicuro se la linea di una determinata serie, avrebbe trovato conclusione. Di circa 13 spec, i mecha di evangelion si trovano infatti spalmati un po’ ovunque e accavallati con le versioni del rebuild, dall’inizio alla fine. L’Evangelion 00′ in colorazione kai trova il posto come nona uscita, mentre ad oggi non è stata mai prodotta la corrispondente versione tv gialla.
La confezione
La scatola è equiparabile a quella già vista per le altre produzione XS, quindi dotata di aletta che copre la vetrina, cartone decisamente spesso e resistente, grafica molto appariscente per attirare l’attenzione dallo scaffale. Quindi merita lo stesso voto. Sicuramente un libretto di istruzione al posto del foglietto singolo, avrebbe completato la dotazione.
Dotazione ed Accessori
Come per lo xs-01 gli accessori non mancano ed in parte richiamano quello già visto per lo 00′ della serie S.o.C..
Quello che è un po’ inferiore è la cura del particolare, risultando tutti un po’ più grossolani nei dettagli, ma ci sono più elementi.
Al modello si accompagnano ben sette coppie di mani, adattate per ogni posa, non manca una specifica per l’impugnatura della bomba n^2 (enne quadro). L’armatura, è completamente scomposta e presenta alcuni elementi in die cast. Fra i numerosi elementi, quello o quelle più interessanti sono le due lancie. In plastica adeguatamente flessibile, essendo semi trasparenti e di colore quasi fluorescente sono molto appariscenti.
Qualità e finitura
Anche in questo caso, succederà spesso, il termine di paragone con gli altri Eva della serie è d’obbligo e perfettamente sovrapponibile. La qualità percepita è generalmente buona, ma alcuni elementi, come gli accessori, restituiscono una sensazione di qualità inferiore rispetto alla serie soul of chogokin.
Anche in quest’esemplare, qualche elemento dell’armatura non è ben saldo.
Articolazioni e posabilità
Il manichino usato per gli evangelion spec è, grosso modo, sempre lo stesso, di conseguenza sempre uguale è il comportamento dal punto di vista della posabilità. Senza armatura abbiamo un corpo flessibile e posizionabile all’infinito.
Con l’armatura montata, il tutto risulta meno agile. Ciò non di mento il range di pose è comunque rilevante e penso che possa soddisfare anche i fautori delle pose dinamiche e d’effetto.
Fedeltà
La resa di questi Tamashii spec, rispetto alla controparte Soul of chogokin e paragonata al design originale della seria animata, è probabilmente l’aspetto meno discutibile di tutta la realizzazione. Se posabilità, dotazione, confezione, si prestano a diverse interpretazioni e possono essere a favore di una piuttosto che l’altra serie, sulla fedeltà vince a mani basse lo Spec.
Più snello, alto e meglio proporzionato rispetto al soul, praticamente sembra venir fuori direttamente dai fotogrammi della serie.
Non arriva al massimo del voto, perché la proporzione della testa, rispetto al busto è comunque ancora un po’ piccola.
Le soluzioni tecniche
Le soluzioni tecniche sono le medesime presentate per gli altri Evangelion della serie Soul of Spec.
Conclusioni
Destinata al collezionista di franchise di Evangelion, in generale, se non si vuole più rappresentazioni dello stesso soggetto, è sconsigliabile affiancare questi Spec alla serie dei Soul quindi si deve scegliere quale delle due serie acquistare.
Dal punto di vista espositivo sono abbastanza diversi per dimensione e composizione le colorazioni sono pastello per gli spec e metallizzate per i Soul, in sostanza non sono compatibili fra loro. Se digiuni e cercate del modellini un po’ più economici dei Soul of Chogokin ma ben fatti, questa serie vi darà delle soddisfazioni, al prezzo di qualche accessorio non perfetto e la mancanza di un paio di evangelion, viceversa, se già possedete i Soul of chogokin, è un acquisto tutto sommato, trascurabile.
- stessi pregi del’ Eva 01
- buona dotazione di accessori
- stessi difetti del’ Eva 01
- le parti plastiche del ventre tendono a cambiare colore