Premessa
Che che se ne dica, Evangelion è stato ed è tutt’ora uno dei brand robotici più interessanti dell’ultimi anni, grazie anche a continue produzioni e riproposizioni della serie, mai veramente conclusa e rivitalizzata numerose volte.
L’ultima iniziativa in ordine cronologico è stata la completa rivisitazione di tutta la serie, con l’uscita di nuovi film che si ripromettono di sanare e raccogliere tutto il materiale fin qui prodotti, quindi serie TV, OAV e film proponendo finalmente una cronologia ed una trama coerenti fino all’ultimo.
Così nascono i nuovi film di Neon Genesis Evangelion e così nascono nuovi mecha design che seppur uguali per il 90% a quelli già visti, furbescamente, cambiano qualche particolare, così da permettere l’uscita di nuove riproduzioni. Regina, in questo campo, manco a dirlo è Bandai.
Se nel 2003, fu la serie Soul a proporre tutti e sei i mecha principali (mancò giusto all’appello l’eva 05/06), questa nuova produzione trova posto in una serie diversa, forse maggiormente adatta: i soul Spec.
Vedremo più avanti come questo modello, apparentemente simile a molti altri Evangelion, soprattutto i classici kit di montaggio, in realtà nasca su una base tecnica molto diversa e prenda da molte produzioni i suoi spunti migliori.
Per concludere un’annotazione su questa particolare versione, che ricordo essere stata fornita da JUNGLE proprio per questa recensione: L’eva 01, nel nuovo corso dei recenti film, assume una colorazione diversa quando “switcha” in Berserk mode (sì risveglia). In particolare questo Xs-13 è la versione che si vede alla fine del secondo (e per ora ultimo) film dove in una disperata battaglia, perde un braccio e lo sostituisce con un campo di forza solido. A differenza della versione classica della serie TV, dove lo rigenera fisicamente. L’aspetto ed alcuni accessori, fanno parte proprio dell’ultima scena, dove assume fattezze molto più “angeliche” che nella serie originale. Per chi è interessato, consiglio uno sguardo sia alla serie animata originale, che a questi due recenti film.
La confezione
La confezione, direi che è molto completa.
Di dimensioni generose, la scatola è decorata con grafica che attira l’attenzione e mostra il modello in diverse pose.
E’ presente anche un coperchio a vetrinetta, che però fa vedere poco dell’interno.
Gli accessori, numerosissimi, sono separati in due blister trasparenti, ben fissati ed ordinati.
Non si merita il massimo dei voti, giusto per il libretto che è solo un pieghevole bi-fronte. Il tutto comunque è più che adeguati tenuto presente il target ed il prezzo richiesto per questo prodotto.
Qualità e finitura
Mi scoccia ammetterlo, perché sono un fan della serie Soul, ma qui non trovo davvero nulla di inferiore. La colorazione ed il trattamento delle plastiche è adeguato.
I particolari sono scolpiti bene ed anche le parti più piccole non denotano imprecisioni. Davvero un ottimo livello di finitura. In particolare mi è piaciuta la testa sia con che senza l’armatura. Meno particolareggiati gli accessori, in particolare il fucile.
Articolazioni e posabilità
La mobilità del corpo “nudo” è eccezionale. Senza l’armatura contenitiva, il manichino è posizionabile in un’infinità di pose. Basta vedere alcune foto, dove (lo ammetto) mi sono divertito a riprenderlo nel modo più assurdo.
Con l’armatura al completo, il modello perde un po’ della sua agilità e diventa leggermente più instabile. Questo sia perché aumenta il carico sulle articolazioni basse del piede e della gamba, sia perché il corpo aumenta un po’ di statura.
Il problema comunque non è eclatante e son sempre garantite ampie possibilità di pose accattivanti e d’effetto.
Notevole, il sistema di articolazione delle spella, con perni sferici a doppio fulcro, in grado di garantire una mobilità praticamente senza limiti. Anche il busto gode di una buona flessibilità, diviso in tre moduli collegati da giunti sferici.
Del corpo, l’unico punto che non mi è piaciuto sono i polsi, con uno snodo in stile revoltech. Non facilissimo da posizionare e con la parte di attacco con le mani che mi da la sensazione di non tenere nel tempo.
Dotazione ed Accessori
Come scritto all’inizio gli accessori sono numerosi e ben fatti, quasi tutti molto ben dettagliati e funzionali. Non mi è piaciuto molto il petto sostitutivo ed il fucile mitragliatore, un po’ semplicistici.
Ho trovato brutto ed un po’ inutile lo stand, dato che prevede il sollevamento del corpo e quindi è utilizzabile in poche soluzioni.
Secondo me mancano alcuni accessori, presenti nella versione standard e magari una testa corazzata con espressione standard, ma la cosa che manca di più è una versione del braccio solo col moncone.
Francamente, in tutto il variegato set di mani, non ho capito a cosa servono quelle marroni dato che questa variante dell’ Eva 01 non rimane mai con le mani scoperte.
Fedeltà
Vedendo il lungometraggio direi che la fedeltà è buona. Alcuni dettagli sono un po’ abbozzati, come il braccio sostitutivo, che in realtà dovrebbe avere un moncone di colore viola e non essere completamente trasparente dall’attacco della spalla in giù.
Anche il petto, senza armatura, è un po’ semplificato.
Nel complesso il corpo appare più snello rispetto ai vecchi Soul of Chogokin, che peccavano proprio nelle proporzioni eccessivamente tozza. Per contro, ma per fortuna visto che nell’anime sono veramente sgraziati, la distribuzione dei volumi ricorda la vecchia serie animata, con torace ampio e ventre a stringere.
Le soluzioni tecniche
Parliamo dunque di come è stato realizzato questo prodotto.
Innanzi tutto è doveroso classificarlo come Action Figure con parti in metallo. In sostanza prendete un myth cloth, aggiungeteci un po’ di model kit MG, una spruzzata di Soul of Chogokin ed il gioco è fatto.
Il corpo principale presenta soluzioni tipiche delle Action sui cavalieri dello zodiaco ed alcuni dettagli, come la sostituzione del piedi e caviglie ne ricalca al 100% il concetto. Quasi simile anche l’applicazione delle parti della corazza (che ricordo negli Evangelion non essere protettiva, ma contenitiva… altra nerdata). Lungo il corpo sono presenti dei fori di riferimento dove le placche, alcune in metallo, vengono fissate e restano… quasi sempre solidali. Dico quasi, perché il gioco d’incastri fra le placche metalliche, quelle plastiche ed il corpo, in un caso mi ha dato problemi di stabilità (la parte del gluteo per la precisione).
Un po’ meno studiate le soluzioni per fissare l’aureola ed lo stand, che trovo comunque particolari di secondo piano e Bandai si è sforzata parecchio per farlo capire.
In generale trovo che la parte tecnicamente più interessante riguardi le articolazioni, davvero notevoli.
Conclusioni
Siamo dunque arrivati alle conclusioni.
La recensione è stata molto lunga, sostanzialmente perché questo è il primo ed unico SPEC che ho potuto analizzare ed ho preferito soffermarmi su alcuni aspetti che ritenevo meritevoli ed ignoravo completamente.
Difficile dire se meriti più questa linea o quella presentata nella serie dei Soul. Per fortuna il problema con questa variante non si pone, in quanto non esiste alternativa, ma per la versione standard direi che sarebbe da valutare come valida alternativa per chi non ha i SOUL.
Costano meno, sono più grandi, molto più posizionabili e fedeli (ricordo che gli eva SOC oltre che più tozzi sono anche di colore leggermente “interpretato”), per contro sono mediamente meno accessoriati ed alcuni accessori non egualmente rifiniti e dettagliati.
Tra tutte le uscite, ancora mancano alcuni esemplari all’appello e non so se la linea intenda proseguire. Quest’ultimo infatti segna uno stop nella lista delle uscite.
Questa versione “awakening” è interessante anche perché, volendo, la si può acquistare a se stante, essendo un esemplare che riproduce una condizione particolare dello 01 e che non ha molte altre alternative.
A conclusione, permettetemi di rinnovare i ringraziamenti a JUNGLE, nella persona di Matteo, che fornendo il modello ha permesso la stesura questa recensione.
- costano inferiore ai S.o.C.
- più grandi e proporzionati dei S.o.C.
- ben articolati
- rifinitura inferire ai S.o.C.
- stand sotto tono
- essendo una serie speciale, alcuni accessori standard non sono presenti