Premessa
Bandai le definisce letteralmente “Un nuovo standard in action figures che rappresentano lo stato dell’arte della tecnologia di progettazione Bandai. Progettato per imitare perfettamente la gamma di movimento del corpo umano, il nome della serie è una contrazione dei concetti di “Simple Style” e “Heroic Action”. Alte circa 14 centimetri di altezza, le SH Figuarts sono progettati per sembrare piccoli tesori.” e devo dire che tutto sommato è vero. Difficile contraddire quanto sostenuto dalla grande B per questa numerosa produzione, salvo che purtroppo, tratta personaggi dalla poca presa fuori dal Giappone. In particolare in Italia si ricordano pochi casi in cui una serie live di super eroi alla giapponese ha veramente sfondato, fatto salvo per gli intramontabili power ranger (presenti comunque fra le Figuars). Restano giusto i conoscitori e nostalgici dei primi anni 80, quando anche da noi fecero capolino alcuni bizzarri personaggi in calza maglia e accessoristiche plasticose, ma sono pochini e soprattutto, interessati a prodotti ben più costosi ed high end rispetto alle classiche action figure. Andiamo comunque a vedere cosa caratterizza questo prodotto e perché, tutto sommato meriterebbe una maggior valutazione anche dalle nostre parti.
La confezione:
La confezione è piccola e molto pratica, tipica configurazione per ottimizzare l’esposizione di un prodotto destinato alla massa. Vetrinona che non lasci libera interpretazione al contenuto, grafica accattivante e scritte sovradimensionate garantiscono l’ottima riconoscibilità del prodotto. I materiali sono buoni, in particolare il cartonato è nello spesso. Tutti gli oggetti sono ospitati in un blister trasparente, economico ma pratico. Tutto è adeguato allo stile Bandai.
Dotazione ed Accessori:
La dotazione, relativamente al target del prodotto è buona e presenta persino uno stand espositivo articolato. Sicuramente, rispetto alle normali confezioni europee o statunitensi siamo una spanna sopra, anche per la presenza di ben due paia di mani alternative.
Qualità e finitura:
La qualità complessiva è buona. I materiali sono nella media delle action ma sembrano più delicati di un normale giocattolo (meno adatti al consumo…). Le finiture sono invece sopra alla media e non di poco. I particolari sono notevoli, la colorazione metallizzata decisamente ben fatta qual e là ci sono anche tocchi di classe, come gli occhi compositi. Anche gli accessori sono all’altezza del prodotto recensito, in particolare lo stand, anche se di plastica economica, presenta due punti di articolazione più la morsa di sostegno regolabile. Davvero un bel plus.
Articolazioni e posabilità:
La posabilità è la caratteristica principale in un’ action figure e quindi non c’è da stupirsi del voto alto. Diciamo pure che è difficile trovare pose non possibili. Tutte le principali articolazioni sono duplicate, comprese le spalle, così da poter raggiungere angoli di piega ben maggiori di 90° non sacrificando troppo l’estetica.
Non arriva al massimo dei punti, perché la sensazione che trasmettono le articolazioni è di non essere concepite per durare. In particolare quelle femorali, non sono molto tenaci e col tempo non mi stupirei di una graduale e progressiva cedevolezza.
Fedeltà:
Qui mi sento di lasciare il voto inespresso.
Non conoscendo la serie da cui deriva, mi sono documentato un po’ tramite qualche video sul tubo. E’ chiaro come il lavoro, per quanto fatto bene, non sia destinato a rappresentare al meglio quanto visto in tv, ma a fornire un giocattolo del personaggio. Come è giusto che faccia un’action figure.
Le soluzioni tecniche
L’elemento che più desta interesse è il manichino. Questo presenta delle soluzioni che possiamo tranquillamente trovare in produzioni ben più costose, come i mith cloch e devo dire che è un’ottima base per la rappresentazione di un qualsiasi personaggio antropomorfo. Non vedo una diretta concorrenza a prodotti come Revoltech o Figma, penso che sia per prezzo che posizionamento di mercato non si possano paragonare. Anche la destinazione d’uso, appare più vicina al giocattolo che non al modellino da collezione. Ragione di questo la posso riscontrare anche le prezzo alla fonte, decisamente contenuto.
Conclusioni
Intanto grazie a Jungle che nella persona di Matteo mi ha permesso di redigere questa recensione, e beh devo dire che le mie perplessità relative al personaggio restano immutate, proprio non riesco, dal basso dei miei quasi ‘anta farmi piacere questo genere di super eroi, ma questo non vuol dire che debbano essere schifati in generale. Nel loro paese d’origine mi risulta abbiano un notevole seguito ed ogni prodotto a loro legato ha quasi sempre un enorme successo.
Come avete potuto vedere, la recensione è redatta sulla particolare uscita (kick Hopper) ma più in generale sulla serie S.H Figuart dedicata ai sentai in generale. Inoltre i soggetti non si limitano alle serie live moderne,ma anche a quelli storici, anime come One Piece, Dragon ball o Doraemon e molto altro. Insomma il palco è vasto, la varietà di prezzo pure e la qualità c’è. Questa serie è valida, molto valida, secondo me. I materiali sono adeguati anche se è facile percepirli come economici, ma la cura nelle finiture e colorazione sono parecchio sopra allo standard dei concorrenti, come anche la dotazione e confezione.
Ci fosse pure un’importazione ufficiale o meglio una “bandai Italia” come i tempi che furono accompagnata ad una decente programmazione televisiva, sicuramente avremmo qualche bambino in più che sogna di vestirsi da uomo insetto che combatte il crimine a colpi di arti marziali.
- numerosi articolazioni
- dotazione completa
- qualità sopra la media
- personaggio semi sconosciuto in Italia